Come è fatto un divano? Dietro al suo rivestimento cosa si nasconde?
Queste non sono domande da “intellettuali” ma curiosità legittime di ogni consumatore consapevole. Indiscusso protagonista del tuo living, al divano non chiediamo soltanto linee accattivanti ed estetica curata, ma anche comodità e qualità. I materiali di cui è composto un divano sono il vero plusvalore nascosto. Essi fanno la vera differenza tra un divano confortevole e riposante e uno scomodo.
Allora non meravigliatevi di essere curiosi e prendetevi alcuni minuti di tempo per leggere questo post e approfondire le vostre conoscenze. Alla base di ogni scelta consapevole c’è la corretta informazione. Sarete così in grado di scegliere quello che si adatta meglio alle vostre esigenze.
Caratteristiche tecniche e qualitative dei divani.
Un divano è composto da materiali di natura e durezza diverse: legno, metallo, materiali elastici naturali e sintetici, tessuti ecc. Nell’uso del divano questi materiali vengono a contatto tra di loro. E’ importante che tutti gli aspetti tecnici di unione tra di loro siano armonizzati.
Le parti interne di cui è composto il divano sono: la struttura portante, il molleggio, l’imbottitura della struttura e dei cuscini.
La parte più esterna composta dalle fodere di rivestimento di cui abbiamo parlato più volte in questo blog (leggi le caratteristiche dei rivestimenti a questo link).
Oggi vi parleremo della struttura portante e del molleggio, mentre in un secondo appuntamento la prossima settimana vedremo le caratteristiche tecniche delle imbottiture di struttura e dei cuscini.
Struttura portante: l’anima del divano.
La scelta di adottare legno o metallo, generalmente è in funzione all’estetica finale del divano. Quando il divano ha una forma voluminosa, si usa il legno; se al contrario la silhouette é sottile si preferisce il metallo, perché si ottiene una struttura resistente ma più contenuta rispetto al legno. Le parti di unione tra i vari pezzi di metallo che compongono la struttura sono fatte con saldature, mentre nel caso del legno con dei robusti incastri. In entrambi i casi, la struttura iniziale è rivestita con uno strato variabile di poliuretano espanso di alta densità abbinato a un tessuto a maglia. Questo primo rivestimento evita che i punti di spigolo nel tempo danneggino il rivestimento.
Molleggio campione d’elasticità e resistenza.
La cinghia elastica è un nastro di fili di gomma ricoperto per tutta la lunghezza da una spirale di filo di nylon. In alcuni divani dal design moderno o divani letto, il supporto di seduta può anche essere costruito da una serie di listelli di multistrato di faggio ancorati alla struttura base.
Diffidate da divani con materiali differenti da questi: il più delle volte sono di scadente qualità.
Il legno della struttura dovrebbe essere certificato nella provenienza, in modo da garantire la maggiore sicurezza possibile e lunga durata nel tempo. Le cinghie elastiche di buona qualità non cedono dopo un anno di utlizzo, ma dovrebbero essere garantite almeno per più di cinque anni. Questa base elastica, su cui appoggiano i cuscini di seduta, è quasi sempre la prima a cedere nei divani di scarsa qualità. Il risultato? Un divano scomodo, che non sorregge più nella seduta e inadeguato nel momento in cui serve rialzarsi. In gergo si usa dire che “il divano è sfondato nella seduta.”
Caratteristiche tecniche divani: le imbottiture.
Sopra alla struttura vengono montate le imbottiture. I principali materiali utilizzati per i cuscini delle imbottiture sono: le piume, il poliuretano e l’ovatta acrilica.
Di questi tre materiali torneremo a parlare la prossima settimana.
Se nel frattempo volete approfondire ancora la vostra conoscenza sui materiali della struttura del divano, a questo link abbiamo scoperto un’interessante intervista con il direttore generale di un importante brands di divani: Doimo Salotti – clicca qui.
Redazione Salotto Perfetto | i materiali che compongono il divano.
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